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foto asylum
La Discoteca Asylum e’ stato un locale estivo sito in Via Mameli 105 a Jesolo Lido,
attivo tra il 1992 e il 1994.
Nella piena ascesa della musica Techno in Italia, Franco Antonello, imprenditore nel mondo delle discoteche, meglio conosciuto con il soprannome di “Frank dal Brasile”, intuisce e progetta l’apertura di un locale in quel di Jesolo, e sceglie come Location, un’ala della storica discoteca
Le Capannine
, a quel tempo sofferente di scarsa affluenza di clienti con le precedenti gestioni.

Il Designer Bresciano Gino Rodella disegna il logo del locale.
Un disegno stilizzato di un ragazzo e una ragazza uniti da una scarica elettrica, che diverra’ punto focale identificativo della discoteca.
Paolo Mocavero, conosciuto da tutti come Moka DJ, e’ tra i pionieri della musica Techno in Italia.
Ogni discoteca dove porta i suoi Set musicali, e’ un tripudio di ragazzi che si riversano da ogni citta’ del Veneto per venirlo ad ascoltare. 
Franco Antonello gli propone la console dell’Asylum e Moka ne diventera' ufficialmente il
Dj Resident.
Il locale ha una capienza di circa 1500 persone, un giardino esterno, una pista da ballo cerchiata da gabbie d’acciaio e la console, punto predominante ai margini della pista.

Il 18 Aprile 1992 L’Asylum apre, registrando una serata da tutto esaurito.
I sabati sera seguenti  sono un continuo crescendo di ragazzi che si accalcano per passare la serata nel locale.
L’Asylum si distingue non solo per la musica proposta ma anche per l’identita’ ben precisa che la gente stessa che frequenta il locale, riesce a trasformare.
Ogni Sabato sera diventa un evento, una festa caratterizzata da un tipo di abbigliamento carnevalesco che in nessun altro locale, in tal maniera vistosa, si era mai visto.
Tra il Surreale, il Glam, il Punk.
Senza etichette, con lo spirito individuale in ogni persona, di realizzarsi vestiti artigianali fatti in casa da sfoggiare all’Asylum.
Ogni serata diventa un appuntamento imperdibile per centinaia di ragazzi che attendono tutta la settimana per vivere come una “seconda casa” l’Asylum, uniti da un sentimento di fratellanza, gioia e felicita’, sotto la guida di Moka che guida, come una truppa tutta la pista da ballo, spaccando dischi di musica Latino americana da gettare al pubblico al grido de:
“Il futuro e’ nostro”.
Il 1992 parte con il solo Sabato sera, per arrivare a tenere aperto tutte le notti nel mese di Agosto.
Il mese di Settembre vede la fortunata conclusione della stagione estiva.
Dopo alcuni eventi Extra come il capodanno 1992-1993 e l’apertura della Domenica pomeriggio,
segue il 1993, mantendo intatta la stessa formula del precedente anno.
Moka Dj Resident, Felix, Parodo, Pippo Tronik Dj’s supporto, Aldo (Massimiliano Turi) alle luci; registrando ancora una straordinaria partecipazione di pubblico con un Look sempre piu’ simile al vivere

un “pianeta parallelo”
Moka Dj portera’ all’Asylum grandi nomi della musica Techno del tempo, come Frank De Wolf, Stickhead, Charlie Lownoise & Mental Teo.
Gli italiani Lory D, Einstain Doctor DJ, Ricci, Gemolotto e molti altri.
La stagione 1993 si conclude vedendo l’Asylum come locale fondamentale della musica Techno, conosciuto da moltissimi, anche fuori regione.
La stagione del 1994 sara’ l’ultima per il locale.
Il nuovo anno vede il successo di nuovi stili di musica elettronica.
In concomitanza con l’apertura dell’Asylum, apre a fianco, nella stessa Location, la discoteca Aida.
Proponendo musica Progressive, piu’ orecchiabile e piu’ ballabile, in molti, abbandoneranno la Techno per trasferirsi alla “porta accanto”.
L’ultima serata e’ nel mese di Giugno, quando in un Asylum oramai semivuoto, Moka lascia il locale chiudendo cosi’, definitivamente, la storia di questa discoteca.
L’Asylum cambia nome e stile in "Co2" ma non funzionera'.
Diventera' prive’ dell’Aida e infine un Lap dance.

Negli anni 2000, a seguito della crisi generale delle discoteche, anche Aida chiude i battenti.
L’intero immobile rimarra’ in uno stato di abbandono e degrado per quasi due decenni per diventare infine, nel 2021, un triste supermercato.

Seppur la vita dell’Asylum sia stata breve, rimane nella storia delle discoteche Jesolane per essere stata capostipite di un genere. Un locale culto, unico e ispiratore di nuove tendenze.
Nulla di simile tornera’ mai piu’ nella storia del costume della discoteca italiana.
Ricordato ancora oggi da molti a distanza di decenni passati, la Discoteca Asylum e’ stata per molti, il punto massimo della serenita’ e felicita’ della propria giovinezza passata.